BENIAMINO JOPPOLO
Joppolo è stato un protagonista nel contesto artistico del dopoguerra, sia come critico d’arte che come pittore. Partecipò con Lucio Fontana ed altri alla nascita della pittura informale in Italia. Joppolo ha lasciato circa duecento quadri e disegni di cui un gruppo consistente è presente nelle collezioni del Museo civico di Gibellina in Sicilia.
La pittura di Joppolo è legata all’espressionismo astratto degli anni cinquanta. Joppolo ha incontrato la pittura con la critica d’arte, e ha iniziato a dipingere perché pensava che la pittura fosse un mezzo di esprimere la libertà del gesto. Joppolo voleva esprimere attraverso il gesto tutta la sua carica emotiva, visualizzare la sua energia. La sua pittura è stata oggi rivalutata e viene esposta regolarmente nell’ambito delle rassegne nazionali e internazionali dedicate al movimento spaziale che egli contribuì a teorizzare accanto a Lucio Fontana. È peraltro presente nelle collezioni del Museo del Novecento di Milano e della Galleria d’Arte Moderna Empedocle Restivo di Palermo.
Joppolo ha dipinto tra il 1948 e il 1963. Un primo periodo va dal 1948 al 1954, data alla quale si traferisce a Parigi dove muore nell’autunno del 1963. I quadri dipinti durante questi sei anni sono sicuramente i più importanti per la loro inventività. Sono del resto quelli che coincidono con il periodo di maggior fermento spazialista anche perché il movimento si esaurisce presto dopo il 1954, lasciando Lucio Fontana solo protagonista dell’idea spaziale. Il periodo parigino è anch’esso dinamico e si caratterizza per una sua natura più astratta la cui fattura si rivela più ruvida, primordiale.
Si tratta quindi di un’intensa attività pittorica che si concentra su una durata di quatordici anni e che viene ad aggiungersi alla più prolifica attività principale di Joppolo, quella teatrale.
CARMELO SALLEO
Il Barone Carmelo Salleo ( Sinagra, 1892-1963 ) è stato il maggiore esponente della pittura sinagrese. Allievo prediletto di Vincenzo Volpe, si è dedicato pure alla filosofia avvicinando i maggiori esponenti napoletani della cultura e dell’arte dei primi del Novecento. Dopo il secondo conflitto mondiale, ha partecipato a numerose mostre personali e collettive sia in Italia ( Messina,Milano,Roma e Venezia ) che all’estero . Nel centenario della nascita il Museo Puschkin di Mosca ha ospitato una mostra retrospettiva, di Carmelo Salleo. Una pubblicazione dedicata alla sua pittura nel 1953 contiene saggi di Orio Vergani, Beniamino Joppolo e Stefano Tuscano.
RENATA OFNWANGER
Renata nata a Monaco di Baviera, residente a Sinagra da oltre trenta anni.
Una vena artistica innata. Il nonno era un famoso musicista, suonava presso la Corte di Re e Imperatori di mezza Europa, spesso si esibiva presso la Casa Borbonica.
Spazia nei piaceri della manualità alla riscoperta del mondo infinitamente piccolo (orologi e macchinari di varia specie) a quello dell’infinitamente grande (restauro e realizzazione di mobili ed oggetti di particolare pregio e valore).Viene spinta dalla curiosità nella ricerca di un benessere interiore attraverso il trasporto dei colori e delle forme nella natura.
L’artista si può definire poliedrica racchiude in se e si espande come l’universo alla ricerca di un continuo spazio temporale che traspare da ogni sua realizzazione sia nel campo della pittura che della scultura. Ciò non è sufficiente alla sua voracità di conoscenza che la porta anche ad inventare tecniche e manufatti di qualsiasi tipo.
Basta visitare la sua garsoniere, che da ogni angolo fa trasudare la sua intelligenza artistica.
La partecipazione, in effetti, alle varie mostre e personali è passata inosservata ai più, ma è stata messa a fuoco da quelle persone che hanno colto nella sua arte una diversità piacevole e toccante.
Sicuramente sarà, un giorno, adeguatamente valutata per la sua innata passione per l’arte.
Ha partecipato al 1 Concorso “PRESEPI DI QUARTIERE A SINAGRA” si è classificata al secondo posto nella realizzazione del presepe in legno.
Ha esposto:
2009 manifestazione Vie dell’Arte organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Sinagra;
2010 partecipa alla mostra su San Leone organizzata dalla Pro Loco e dal Comune;
2011 espone alla manifestazione “Notte in Rosa” organizzate dalla Pro Loco e dal Comune
di Sinagra.
2016 realizza due Murales, fioriere e altri oggetti nella sede della Pro Loco in c.da Vecchia Marina
2017 Allestimento Presepi
2018 Allestimento Presepi
2019 partecipa alla mostra di Presepi artistici nel Palazzo Salleo manifestazione organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Sinagra
2020 realizza un Presepe artistico in Piazza San Teodoro manifestazione organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Sinagra
ELISA CAPUTO
Elisa Caputo nasce a Patti, nel luglio 1998 e risiede a Sinagra.
L’arte ha sempre fatto parte della sua vita, sin da bambina, infatti
manifesta una vera e propria attrazione per l’arte che continua ad
accompagnarla ancora oggi.
Nel 2017 consegue il diploma presso il Liceo Artistico di Capo
d’Orlando. La sua formazione artistica prosegue a Palermo, presso
l’Accademia di Belle Arti, dalla quale, nel 2021 consegue a pieni voti
la Laurea triennale in Pittura.
Durante gli anni ha partecipato a diverse esposizioni, tra cui:
-La manifestazione “Le Vie dell’Arte”, organizzata dalla Pro Loco e
dal Comune di Sinagra.
-Nel 2017 partecipa al salotto letterario “Ottobre si veste di giallo”
presentazione di libri gialli e mostra di pittura, organizzato dalla
Pro Loco di Sinagra.
-Negli anni 2017, 2018, 2019 partecipa all’esposizione artistica
“U.G.S Art Fest”, organizzata dall’associazione Unione Giovani
Sinagresi.
-Nel 2018 espone le sue opere alla Mostra d’Arte “Inconoscibile”,
presso il Palazzo Salleo a cura dell’associazione Beddasinagra.
-Nel 2020, durante il percorso in triennale, partecipa ad una mostra
virtuale ispirata all’infinito repertorio della religiosità, traslato nel
contemporaneo.
Nella galleria virtuale “Santi e Mostri- a memorable fanscy” è
possibile visionare il suo dipinto, “Santa Lucia” (qui allegato in
foto) e leggerne la sinossi al link del sito web:
padlet.com/camoncircuitooff/accademiabelleartipalermo.
Ulteriori dipinti, riprendendo il credo artistico del pittore viennese,
Gustav Klimt “Chi vuole sapere di più su di me, osservi attentamente i
miei dipinti per rintracciarvi chi sono e cosa voglio.” possono essere
visionati alla pagina Instagram @elisacaputoart.
MARZIA MANCUSO
Marzia Mancuso sinagrese docente, geologo, tra le sue esperienze (oggi è una libera professionista prestata alla scuola) vanta quella di aver insegnato anche ad Alicudi.. da qui l’amore per la geologia subacquea e per queste isole.
Un’esperienza formativa che determina la realizzazione di questi “cocci” che dedica all’indimenticabile “Vincenzino”, suo padre, dal quale ha tratto il dna artistico, la comunicatività e l’innata simpatia
Realizza Case Eoliane in miniatura in pietra elaborandone il concetto usando materiali tipici delle isole, ma anche delle fiumare nebroidee e delle spiagge mediterranee.
Ne risulta un costrutto artistico compatto, forato da piccole aperture, ricco di dettagli e di colori, tipici di queste terre.
Tempere blu cobalto ed arancio, reti e legni, ciottoli e ossidiana, calce e pietra pomice sono gli elmenti che arricchiscono l’intuizione artistica di dare forma al “naturale” di rendere viva, quasi si sentono le voci di chi vi abita, questa casa di pescatori, allora, e che oggi accoglie una marea di gente che cerca tra queste mura di cogliere antiche tradizioni, leggende e malie.
Ente che segnala ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO DI SINAGRA
La cultura eoliana “dell’abitare” rivive nelle sculture, vere e proprie forme d’arte firmate da Marzia Mancuso, che rispecchiano una concezione di vita essenziale e funzionale, tipica della mediterraneità delle Eolie.
L’unità di base di queste abitazioni è un cubo modulare che può essere sommato orizzontalmente o verticalmente ad altri cubi, secondo un principio di adattamento alle esigenze variabili del nucleo familiare.
Negli ultimi anni si è anche dedicata alla pittura denominata “nuovi segni”, ricerca di armonia cromatica che sanno di terra e di mare; di sole e di isole, dove la percezione del colore è netta, definita.. quasi un marchio.
Colori decisi, primari, quasi senza mezzi toni, manifestazione concreta di una creatività senza confini. I soggetti restani quelli siciliani, dei pescatori, dei contadini, delle donne “oppresse” dai lavori domestici ma serene, dai “compari”, dalle motoapi che si portano dietro un mondo.
Ha partecipa alle seguenti mostre:
2009 manifestazione Vie dell’Arte organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Sinagra;
2011 all’esposizione di “Mini Presepi”
2020 all’esposizione di “Mini Presepi” al Palazzo Salleo manifestazione organizzata dal Comune e dalla locale Pro Loco.
SANTINO MUSCA
Nato a Sinagra, dove risiede, dipinge su ceramiche e terracotte.
Le sue rappresentazioni migliori ritraggono farfalle, fiori, nature morte.
Ha partecipato a numerose manifestazioni tra cui un’ esposizione d’ arte a Brolo, in Provincia di Milano, Sinagrarte ecc…
Le sue famose tegole, in particolare quelle in cui sono dipinti dei girasoli, fanno ormai parte dell’ arredamento di numerose case in Italie e anche all’ Estero (Australia e America).
Vista la sua forte passione per la natura è stato capace di trasformare una via anonima di Sinagra Via Trentino in un angolo pittoresco grazie alla molteplicità floreali, specialmente nelle piante soprattutto grasse di cui si possono contare più di 100 varietà diverse, meta dei turisti/visitatori, attenzionata anche dal Garden Club di Messina e Catania e dalle emittente televisive ONDA TV e Antenna del Mediterraneo. Realizza anche composizioni di piante grasse nei vasi di. Terracotta.
E’ vincitore del Concorso Nazionale “Comuni Fioriti” dove si è classificato al secondo posto nella categoria Pollice verde.
Ha esposto:
Negli anni: 2003, 2004,2005,2006,2007,2008,2009,20010,2011,2012 Manifestazione Via dell’Arte 2009 personale nella sede della Pro Loco di Sinagra;
2011 espone alla manifestazione Settimana della Cultura organizzate dalla Pro Loco e dal Comune di Sinagra;
2012 espone alla manifestazione: Settimana della Cultura mostra “Nebrodi Scenario Sicilia- Europa” organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Sinagra.
VINCENZA GIGLIA
Donna creativa, dinamica e fantasiosa da molti anni dipinge sui “veli da sposa”, lavori unici nel suo genere.
La pittrice nel silenzio della notte, il cinguettio degli uccelli e il graciare delle rane, si immedesima in un mondo fantastico e la sua mano scorre sul velo realizzando dei capolavori. Per dipingere su questo tessuto occorre tanta pazienza e molto tempo, soprattutto per la consistenza del tessuto e dall’intreccio rarefatto, con fori esagonali dai quali il colore fuoriesce perché non viene trattenuto.
I disegni si eseguono in modo certosino, quasi ad incastrare le piccole tessere di un puzzle; i risultati sono di poesia e di gioioso inno alla vita.
In effetti, nella sua semplice originalità, la signora crea alchimie che i suoi lavori ci consegnano. Creazioni in cui l’occhio riposa, che stimola la curiosità, che trasmettono emozioni, ma soprattutto pazienza.
Ha esposto:
2008 Sinagrarte “sinfonia e arte” Sinagra; – Espone alla rassegna ” Piccola grande Italia ” – Sala comunale di Sinagra.
2009 -Vetrina tematica nella sede della Pro-Loco .
2012 -seconda classificata nella prima edizione del concorso “SAN LEONE NELL’ARTE” organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco di Sinagra
2013 – Targa d’Argento Premio “Arti applicate e mestieri” organizzata dall’ Associazione.culturale Messina web.eu in sinergia con l’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia Regionale di Messina, laPresidenza del Consiglio del Comune di Messina e il Rotary Club di Messina.
2019 – ” Ottobre si veste di giallo” Salotto letterario itinerante presentazione di libri gialli e mostra di pittura – Pro Loco
2019 – mostra “Presepi artistici” Pro Loco e Comune di Sinagra.
VALENTINA MOSE'
Valentina Mosè, sinagrese diplomata come maestra d’arte al Liceo Artistico, oggi trasferitasi a Gela, oltre ad arredare case ed uffici con i suoi quadri e dipinti murali, insegna l’arte a bambini e ragazzi. Inizialmente i suoi quadri rappresentavano paesaggi africani, rappresentazioni di vita quotidiana o tramonti. Poi ha voluto mettere alla prova sé stessa iniziando a ritrarre volti di bambini ed adulti.
Ha partecipato alla creazione di coreografie teatrali e alla realizzazione di disegni di abiti, poi ricreati da sarte esperte.
La sua passione per l’arte affiora sin da piccola,quando il padre (Gioele) cominciava a guidare le sue mani abbozzando i primi schizzi, disegnando insieme animali o persone su fogli di carta, tegole o altri supporti.
Ha esposto anche in diverse mostre estive, sia a Sinagra che in paesi limitrofi.
Ad oggi si possono trovare le sue opere esposte anche online, in diversi siti di vendita e sulla sua pagina ufficiale instagram “@msvntart”.
CRISTIAN GIUFFRE'
Cristiano Giuffrè nasce a Messina il 05 settembre 1981. Compie gli studi presso l’Istituto Statale d’Arte di Capo d’Orlando (ME) e l’Accademia delle Belle Arti “Leonardo Da Vinci” della stesa città, sez. Decorazione Pittorica, discutendo la tesi in Tecniche dell’Incisione e ottenendo la laurea con lode nel 2005.
Incisore, e di rado pittore, collabora con Enzo Napoli, suo docente nel percorso di studi accademico, presso i suoi laboratori calcografici. È qui che avviene la sua produzione artistica più ampia in cui riprende, perfeziona e approfondisce lo stile rappresentativo iniziato nell’ultimo anno accademico. È il figurativo in cui si egli si ritrova come forma d’espressione, di comunicazione, ed è presente in tutte le sue tavole; un figurativo con elementi naturalistici in cui, ad un primo periodo di sole foglie e rami, seguono sempre di più piante, alberi, viali alberati fino ad arrivare agli scorci di boschi e di paesaggi. All’attivo conta una produzione di circa 80 opere, tavole in cui l’artista predilige le tecniche miste di Acquaforte e Acquatinta, soprattutto nelle sue ultime creazioni; ma nella sua produzione trovano spazio anche lavori in Puntasecca, Ceremolli e Maniere nere, nonché delicatissime Linoleografie. Nell’arco della sua produzione artistica egli riceve anche recensioni e riconoscimenti partecipando ad appuntamenti, su invito, e luoghi importanti come l’On the road Art Gallery di Gallarate, nel Varese, Palazzo Ziino e Villa Florio di Palermo, Villa Tober a Taormina, Villa Martinez a Vulcano nelle Eolie, il Centro Culturale Rosetum di Milano, Palazzo Cardinal Cesi, Palazzo Martinez, Club della grafica e Taoass cartedarte a Roma.
Dal 2002 fa parte dell’Associazione Incisori Siciliani. Nel 2014 riceve l’assegnazione di una borsa di studio per merito dalla “Scuola di Grafica d’Arte – Tecniche dell’Incisione”, gestita dalla Fondazione MARTINEZ (Roma) per l’approfondimento delle tecniche incisorie, per la durata di un anno, presso il laboratorio di grafica d’arte Villa FLORIO (Palermo).
Sue opere sono presenti nella raccolta del Fondo Incisioni costituita dall’Associazione Incisori Siciliani – Palermo, al Museo Didattico del II Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo” della città di Barcellona P.G. (ME), nella collezione di Villa TOBER – Taormina (ME), nella collezione di Grafica d’Arte di Palazzo MARTINEZ – Roma, nella raccolta di Grafica d’Arte della Pinacoteca Comunale di Montagnareale (ME), nella raccolta del Fondo Incisioni dell’Associazione “PADRE DIEGO DONATI o.f.m.” – Perugia, al CLUB DELLA GRAFICA – Roma, collezione TAOASS cartedarte – Roma, nella collezione de IL GABBIANO spazio alternativo – Rossano Calabro (CS), nella collezione della BG bottega grafica – Taormina (ME).
È inserito nei volumi curati dall’Associazione Incisori Siciliani: “SEGNI DELLA MEMORIA” di Laura Emiliani, ed. Le Maschere studio d’arte – Milazzo (ME), anno 2004, “SEGNI RIFLESSI” di Simone Corsini, ed. Le Maschere studio d’arte – Milazzo (ME), anno 2005, “LA REALTÀ IMMAGINATA – Incisori Siciliani Contemporanei” a cura di Sandra MARTINEZ ed Enzo NAPOLI, vol. I ed. TAOASS cartedarte – Roma.
DONATELLA MODUGNO
CARMELA PUGLIA
Carmela Puglia nata a Sinagra, diplomata come maestra d’arte all’istituto d’arte di Messina. Si dedica a sperimentare sempre forme nuove di arte, come creare con la carta pesta, dipingere sulla terracotta e pietre, realizzare quadri moderni creando anche la base col polistirolo ricoperto con la stoffa di cotone. Crea oggetti, come donne africane, con le cannuccie di carta ricavate dal riciclo dei volantini pubblicitari.
Ha esposto per diversi anni alle manifestazioni “Le vie dell’arte “, organizzate dalla pro loco di Sinagra e paesi limitrofi
ALEX MANERA
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